2008/02/02

iPhone: Gli Hacker Avanzano!

iPhone: Gli Hacker Avanzano!
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Come previsto, negli ultimi giorni sono emerse diverse notizie relative ad iniziative di hacking e "unblocking" del supertelefonino di Apple iPhone. Avevamo già annunciato che il famoso reverse engineer Jon Lech Johansen (aka DVD Jon) aveva annunciato sul suo blog "So Sue Me" di aver trovato un modo per "attivare" i dispositivi iPhone senza abbonarsi o fornire i propri dati ad AT&T. Questa metodologia permette di utilizzare iPhone come iPod ed in WiFi, mentre la capacità di effettuare e ricevere chiamate telefoniche risulta mancante. Johansen ha fornito successivamente gli attesi dettagli sulla metodologia di hacking del telefono che includono l'utilizzo di iTunes 7.3.0.54 modificato in determinate location del codice e la modifica del file "hosts" per disattivare il collegamento al dominio albert.apple.com (maggiori dettagli sul blog di Johansen). L'hacker ha anche reso disponibile un programma "Phone Activation Server v1.0" che permette di attivare iPhone per l'utilizzo come iPod+WiFi.

Ma Johansen non è l'unico hacker che sta lavorando sul nuovo dispositivo di Apple. Un gruppo di hacker, "iPhone Dev Wiki Team", sta studiando senza sosta il supertelefonino (e sta pubblicando i propri progressi in una Wiki dedicata in rete).

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iPhone Dev Wiki ha realizzato giorni fa un iPhone Activator Tool, uno strumento proof of concept che permette di attivare e disattivare iPhone a piacimento con un token valido o non valido, frutto dell'analisi fatta sul sistema di attivazione del dispositivo. Un'altra importante milestone "accademica" è stata raggiunta dal gruppo tre giorni fa con la release dell'iPhone Interface Tool che offre numerose funzionalità per la manipolazione del telefono. Il prototipo di questo strumento, utilizzato dagli hacker, permette di eseguire qualsiasi applicazione residente sul telefono, controllare i processi in esecuzione, spostare file ovunque sul telefono, abilitare la visualizzazione verbosa delle informazioni durante il restore del dispositivo, ed attivare il telefono senza iTunes e senza un token. Questa release è molto importante perché apre l'hacking di iPhone ad un gruppo più vasto di "smanettoni" (e questo a vantaggio di futuri rilasci di tool e hack). iPhone Dev Wiki ha rilasciato successivamente altri strumenti, compiendo i primi passi verso la manipolazione del boot loader.

Infine nella giornata di ieri il gruppo ha annunciato di aver reso operativa una interfaccia seriale per iPhone, così come annunciato sul sito/forum hackint0sh. Il connettore dock di iPhone presenta il medesimo pinout di iPod, quindi, per creare una connessione seriale, è bastato collegare una resistenza, la terra e un convertitore di livello RS-232, ed infine eseguire alcuni comandi dall'iPhone Interface Tool. iPhone Dev Wiki ha pubblicato anche una lista dei comandi per l'interfaccia seriale. Data la vastità dell'argomento invitiamo gli interessati a seguire tutti progressi dell'iniziativa di hacking direttamente su iPhone Dev Wiki, tramite il blog iPhone Unlocked e sul canale #iphone @ irc.osx86.hu

Nel frattempo giungono anche notizie di alcune iniziative a scopo commerciale rivolte allo "sbocco" di Apple iPhone. A quanto pare gli ingegneri di UniquePhones, azienda specializzata nello sblocco dei cellulari, stanno lavorando per violare la protezione predisposta da Apple per legare iPhone al provider AT&T e consentire l'utilizzo di altri provider. Giorni fa il blog ufficiale del sito dedicato all'iniziativa aveva annunciato una imminente release pubblica in beta del software di sblocco per iPhone. Tuttavia non sono stati rilasciati aggiornamenti e nuovi dettagli dal 3 Luglio scorso. Uniquephones prevede di vendere il software di sblocco per iPhone a circa $50. Come evidenziato da The Register, è necessario ricordare che l'anno scorso l'US copyright office si era espresso favorevolmente sulla legalità dello sblocco dei cellulari da parte dei clienti per l'utilizzo con un altro operatore. Questa decisione potrebbe essere contestata, in questo caso da AT&T e Apple, ma sicuramente offre agli hacker (ed ad eventuali aziende commerciali) margini di flessibilità per lo sblocco delle funzionalità di iPhone. Bisogna tuttavia ricordare che Apple potrebbe rivalersi legalmente sui tentativi di modifica del firmware del suo telefono, cosa a quanto pare necessaria per l'eventuale integrazione del supporto per altri operatori di telefonia.

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